Resta in carcere Giuseppe Burgio, l’imprenditore agrigentino, di 51 anni, arrestato qualche settimana fa perchè accusato di bancarotta fraudolenta dalla Procura di Agrigento.
L’esito dell’udienza celebrata davanti ai giudici del Tribunale del Riesame di Palermo che avevano il compito di decidere se accettare o rigettare l’istanza di revoca dell’ordinanza di custodia cautelare, emessa nei confronti di Burgio e presentata dal suo legale, l’avv. Carmelinda Danile, è stato di rigetto.
Dunque, almeno per adesso l’imprenditore, accusato di distrazione di fondi per 50 milioni di euro, 13 dei quali, secondo l’accusa, sarebbero finiti nelle sue tasche, dopo il fallimento di alcune sue società, resterà recluso nel carcere Petrusa di Agrigento.
L’indagine è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Agrigento su richiesta della Procura della Città dei Templi.