Agrigento, operazione “Smoke down” della Squadra Mobile: manette per 5 extracomunitari

La Polizia di Stato di Agrigento ha effettuato una significativa operazione di contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti.
Il personale della Squadra mobile ha arrestato cinque extracomunitari i quali si sarebbero resi responsabili, in concorso, di numerosi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti. Le numerose cessioni, sarebbero avvenute all’interno di una struttura di accoglienza di Villaseta Agrigento, ove gli extracomunitari erano ospiti durante le fasi delle investigazioni.
Dopo i primi accertamenti, il personale della Sezione antidroga della Squadra mobile, con l’autorizzazione del Pm, Carlo Cinque, della Procura della Repubblica di Agrigento, guidata da Luigi Patronaggio, ha proceduto all’installazione di alcune telecamere all’interno del centro per rifugiati ed a seguire, ha avviato le opportune attività tecniche.
Le investigazioni hanno permesso di individuare numerosi soggetti che quotidianamente acquistavano hashish presso gli ospiti del centro. Buona parte di tali acquirenti sono stati bloccati e controllati dopo l’acquisto; tale attività ha consentito il rinvenimento ed il sequestro di svariate decine di dosi di sostanza stupefacente e l’identificazione di decine di consumatori, uomini e donne dell’hinterland agrigentino per uso personale.
In una occasione il personale della Squadra mobile, diretta da Giovanni Minardi, ha individuato ed arrestato una donna di origine nigeriana, Benedeth Onuzilike, che trasportava 1.4 kg di hashish destinato ad uno degli odierni arrestati.

Benedeth Onuzulike e la droga sequestrata


Queste le persone finite in manette: Badjan Abdourahman, 21 anni, Ali Secka, 23 anni, Marong Yankuba 20 anni, Sarjo Fofana, 29 anni tutti del Gambia e Musa Bayo 24 anni della Sierra Leone. Dopo le formalità di rito, i cinque extracomunitari sono stati associati nella casa circondariale di Agrigento, a disposizione della Procura.