“Nonostante un clima di omertà ancora fortemente presente in provincia, le forze dell’ordine e la magistratura, con azione sinergica, riescono ad assicurare l’ordine pubblico e la legalità anche in contesti difficili come quelli di questo territorio”.
A dirlo è il procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio, dopo il fermo di Gianluca Scaccia per il tentato omicidio di Vincenzo Curto, ferito lo scorso 22 giugno da tre colpi di arma da fuoco che lo hanno raggiunto al torace e alla gamba.
“Solo attraverso una risposta tempestiva ed efficace dello Stato in tutte le sue articolazioni – aggiunge il procuratore -, con il consenso e la convinta collaborazione dei cittadini, può essere affermata la legalità, base fondamentale per il convivere civile e per l’esplicazione dei diritti e delle libertà degli individui”.
Patronaggio ha ringraziato il Pm Carlo Cinque, i carabinieri, il Commissariato di polizia di Canicattì e la Squadra mobile di Agrigento “per l’impegno e la tempestività delle indagini condotte.