I Carabinieri del nucleo investigativo del Comando Provinciale di Siracusa e della Compagnia di Augusta, unitamente a personale della Squadra Mobile di Siracusa e del commissariato di Lentini, al termine di una serrata indagine hanno bloccato ieri a Catania Jonhatan Parcella, 28 anni, pregiudicato, mentre si trovava presso un centro commerciale etneo.
L’uomo e’ stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto del Pm della Procura di Siracusa, Margherita Brianese, che ha coordinato le indagini, con l’accusa di essere l’autore dell’omicidio di Aldo Panarello.
Gli investigatori si erano subito messi sulle sue tracce; il movente dell’omicidio si deve ricondurre a una serie di contrasti che nel tempo si erano acuiti tra l’omicida e la vittima, culminati nell’incendio dei beni di proprietà del padre del Parcella, avvenuto nella prima mattinata di ieri quando Panarello avrebbe dato alle fiamme un camper e un fabbricato nella campagna di Carlentini. Proprio per questo motivo, Parcella avrebbe deciso di regolare i conti con la vittima affrontandola subito dopo, armi in pugno, in Piazza Aldo Moro a Lentini.
L’escalation dei dissapori tra i due che ha portato al tragico epilogo, sarebbe però da ricondursi ad alcune divergenze nate a seguito di alcuni screzi nella gestione dello spaccio di stupefacenti sulla piazza locale.
Gli investigatori hanno anche rinvenuto l’arma utilizzata per l’omicidio, una Beretta calibro 7,65 che, unitamente a due caricatori contenenti ancora sette cartucce, era occultata all’interno dell’autovettura di un familiare dell’omicida.
Parcella, dopo aver ammesso le proprie responsabilità, e’ stato trasferito presso il carcere di Piazza Lanza di Catania.