“Trapani e’ una realta’ fondamentale per Cosa nostra, non solo perche’ c’e’ Messina Denaro”. Lo ha detto la presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Rosy Bindi a margine dello spettacolo teatrale Giovanni e Paolo – Aldila’ di Falcone e Borsellino in corso al teatro Antico di Segesta.
“La mafia uccide meno rispetto a quella che ci ha privato di Falcone e Borsellino, ma – spiega – e’ ancora e’ ancora molto potente, capace di infiltrarsi nei settori economici importanti, di fare affari, di condizionare la vita politica di questo territorio e non solo. E’ parte costitutiva di questo paese, dobbiamo caprine i mutamenti, dobbiamo capire che e’ sempre ugiale a se stessa ma e’ sempre capace ad adattarsi al cambiamento dei tempi e noi dobbiamo fare la stessa cosa”.
Su Trapani la Bindi ha poi evidenziato: “Domani ascolteremo i rappresentanti delle Procure di Trapani e Marsala, ma sappiamo che questo territorio ha un ruolo importante all’interno dell’organizzazione non solo per la presenza del latitante, ma per il sistema che lo protegge e che ne viene condizionato”.
Infine sulla cattura di Matteo Messina Denaro, ricercato dal 1994: “Alcune risposte non arriveranno da questa missione, ma riguardo alla cattura di Messina Denaro spero’ arrivi presto la risposta definitiva”.