La riconosegna degli altoparlanti
Aveva sporto denuncia di furto con molto rammarico, il sacerdote della chiesa catanese del Sacro Cuore di Gesù ai Cappuccini di Catania, quando si era accorto che erano stati rubati due amplificatori della parrocchia. Il frate si era recato nella caserma dei carabinieri di Piazza Dante raccontando che qualcuno, approfittando del fatto che le porte erano state lasciate aperte, dopo una funzione religiosa, per permettere il riciclo dell’aria, aveva preso i due grossi altoparlanti che consentivano a tutti i fedeli di ascoltare.
Le dichiarazioni del parroco hanno consentito ai militari di avviare subito le indagini, svolte anche mediante l’acquisizione dei filmati di videosorveglianza della zona e individuare, in breve tempo, lo scooter sul quale il ladro aveva raggiunto la chiesa. Nonostante le immagini non fossero particolarmente nitide, gli investigatori hanno riconosciuto il malfattore, un 45enne catanese, pregiudicato per reati contro il patrimonio, il quale era stato ripreso mentre passava dinanzi all’edificio e poi, probabilmente avendolo visto aperto e vuoto, aveva deciso di parcheggiare ed entrare. Dopo circa due minuti, le telecamere lo avevano ripreso mentre, amplificatori alla mano, usciva dal sagrato e, caricata la merce sul ciclomotore, scappava.
Accertata la dinamica dei fatti e avere individuato in responsabile, i militari dell’Arma lo hanno raggiunto a casa dove, nel frattempo, era arrivato e aveva scaricato il bottino. Tuttavia, forse già in preda ai rimorsi, l’uomo non aveva nascosto le casse, ma le aveva lasciate all’ingresso e infatti, quando i carabinieri hanno bussato alla sua porta, ha aperto dicendo: “Voglio restituire tutto”.
Il 45enne è stato denunciato per il furto, e la refurtiva recuperata. Il ladro, però, ha chiesto di potersi scusare personalmente col sacerdote che, recuperati gli altoparlanti, ha deciso di perdonarlo e ritirare la denuncia.