Assolto perché il fatto non sussiste. I giudici della terza sezione penale della Corte d’Appello di Palermo, ribaltando il verdetto del Tribunale di Agrigento, hanno disposto l’assoluzione nei confronti di C.G, 52enne canicattinese, accusato di violenza sessuale su minore.
L’uomo, istruttore di karatè in una palestra di Canicattì, era accusato di aver avuto contatti in almeno due occasioni con un’allieva di nove anni avvenuti nel 2015. Circostanza questa che l’imputato ha sempre negato. Il Tribunale di Agrigento lo aveva condannato a due anni nel maggio 2019, una pena di gran lunga inferiore a quella richiesta dal sostituto procuratore Gloria Andreoli (8 anni).
I giudici lo avevano anche condannato al pagamento dei danni, quantificati in 15 mila euro, e delle spese legali (altri duemila euro). Adesso la Corte d’Appello di Palermo lo ha assolto perché il fatto non sussiste. L’imputato è difeso dagli avvocati Ivan Trupia e Angelo Asaro.