Forzando una finestra, armato con un grosso coltello, si è intrufolato in una villetta ubicata in periferia a Campobello di Licata. Approfittando del buio e dell’assenza della proprietaria, una pensionata 77 enne, ha iniziato a rovistare e fare razzia di gioielli ed oggetti vari in ogni stanza.
Al topo d’appartamento, che stava saccheggiando ogni cosa di valore, è stato fatale però l’aver acceso le luci di alcune stanze. Ciò infatti è stato notato da un vicino che stava rincasando, il quale, sapendo che la proprietaria era fuori sede, si è insospettito ed ha subito allertato il “112”. In un lampo, sono accorse due pattuglie dei Carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Licata (Ag), già impegnate sul territorio in servizi di prevenzione per il contrasto dei reati predatori. I militari, giunti nei pressi dell’abitazione, dopo averla circondata, hanno subito notato nell’oscurità il malvivente, mentre stava tentando di allontanarsi con il bottino, catturandolo poi dopo un breve inseguimento a piedi. Nel corso dell’immediata perquisizione, dalle tasche dell’uomo sono saltati fuori numerosi gioielli ed oggetti trafugati, nonché vari arnesi atti allo scasso. La refurtiva, del valore di alcune migliaia di euro, è stata interamente recuperata e sarà ora restituita alla proprietaria. E così, con l’accusa di “Furto in abitazione”, i Carabinieri hanno stretto le manette ai polsi di I. N., romeno 38 enne, domiciliato da qualche tempo a Campobello di Licata, mettendolo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Ancora una volta, per i militari dell’Arma impegnati sul territorio, è stata preziosa la telefonata di un cittadino, il cui sospetto si è rivelato fondato, consentendo la cattura del malvivente.