Caltabellotta

A Caltabellotta protesta dei lavoratori part-time del comune

Hanno proclamato lo stato di agitazione i 24 lavoratori part-time del comune di Caltabellotta (Agrigento). Assunti come ‘contrattisti’, e con oneri finanziari a carico della Regione Siciliana, chiedono all’amministrazione comunale un’integrazione oraria, che permetta loro di transitare dalle attuali 24 ad almeno 30 ore lavorative settimanali. Pur avendo recentemente espresso la volontà di accogliere le richieste di questi lavoratori, ad oggi la giunta municipale, guidata dal sindaco Biagio Marciante, non ha ancora adottato i provvedimenti necessari. Rappresentati da Cgil e Uil, i contrattisti hanno chiesto di essere ricevuti dal prefetto di Agrigento Filippo Romano. Stamattina si sono riuniti in assemblea sindacale. Le rappresentanze sindacali fanno notare come questi lavoratori in servizio al comune di Caltabellotta siano spesso costretti a sobbarcarsi il lavoro che normalmente viene svolto dal personale dipendente a tempo pieno, che si è ridotto sempre di più a seguito dei numerosi pensionamenti e al blocco del turn over. Una condizione che i part-time non sono più disposti a tollerare e per la quale hanno dato mandato ai sindacati ad intraprendere tutte le iniziative di mobilitazione possibili.