“In Italia sono più tutelati i delinquenti che gli agricoltori”, “Noi agricoltori i pilastri della comunità, se crolliamo noi crolla tutto”, questi sono alcuni dei messaggi affissi nel cancello della Diga Castello a Bivona da parte degli agricoltori che da stamattina hanno iniziato una protesta permanente.
“Noi abbiamo bisogno d’aiuto, non possiamo aspettare i lunghi tempi della politica. Noi da qui non ci spostiamo”, dice uno degli agricoltori bivonese.
Protesta che ha visto anche i 12 sindaci dell’aria interna della provincia di Agrigento alla diga Castello per chiedere alla Regione di autorizzare l’uso di parte della dotazione idrica della diga ai fini irrigui per impedire il tracollo del comparto agricolo che, in quell’area ruota attorno alla coltivazione della pesca Igp di Bivona.