I carabinieri della Compagnia di Agrigento, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica, hanno arrestato un cinquantenne bracciante agricolo ritenuto responsabile dei reati di violenza sessuale, sequestro di persona, lesioni e maltrattamenti all’ex moglie. L’uomo deve scontare cinque anni di reclusione e per questo, dopo le formalità di rito, è stato associato nella casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo”.
La vicenda risale al periodo dell’emergenza covid. Secondo quanto ricostruito, il cinquantenne avrebbe costretto la moglie a subire atti sessuali, in alcune occasioni impedendole anche di uscire e picchiandola. La donna trovò il coraggio di ribellarsi e denunciare.