Libertino Vasile Cozzo, 41 anni, arrestato il 23 marzo scorso da polizia e carabinieri,con l’accusa di avere aggredito e minacciato una famiglia con la pistola, non dovrà più andare in carcere ma agli arresti domiciliari. Lo ha disposto il giudice del Tribunle di Agrigento, Alessandra Vella, che ha alleviato la misura cautelare in considerazione dello stato di salute dell’uomo che si trova attualmente attualmente ricoverato in ospedale con ferite serie:taglio all’orecchio e frattura gamba dx che richiede intervento chirurgic. La vicenda giudiziaria, coordinata dal pubblico ministero Alessandra Russo, fa riferimento ad un’aggressione presunta di Vasile Cozzo ai danni di un intero nucleo familiare conl’uso di una calibro 38 che è stata rinvenuta nelle vicinanze di un capannone adibito al commercio del pesce, teatro della medesisma aggressione. La Vella ha anche attenuato la misura cautelare disponendo i “domiciliari” anche dopo aver sentito la versione fornita dal Vasile Cozzo che ha modificato in parte il quadro accusatorio. In ogni caso si attende che l’empedoclino esca dall’ospedale dove dovrebbe essere a breve sottoposto a intervento chirurgico. Le ferite riportate dal 41enne sono state giudicate serie dai sanitari che al momento del ricovero sedarono Vasile Cozzo.