Giudiziaria

“Non falsificò documenti”, assolto notaio agrigentino 

Il notaio in passato era stato coinvolto in alcune inchieste come quella “Two Face” venendo poi prosciolto

Pubblicato 2 ore fa

Il fatto non sussiste. Il tribunale di Sciacca ha disposto l’assoluzione del notaio Filippo Palermo, originario di Menfi, dall’accusa di aver falsificato un documento di dichiarazione di successione. Il pubblico ufficiale, difeso dall’avvocato Giovanni Vaccaro, era finito a processo nel dicembre 2021 poiché, secondo l’impianto accusatorio, avrebbe prodotto un falso documento di dichiarazione di successione, mai presentato all’Agenzia, di cui attestava però la conformità all’originale.

Al termine della requisitoria anche il pubblico ministero ha chiesto l’assoluzione del notaio perchè il fatto non costituisce reato in assenza di dolo. Il tribunale è andato oltre scagionando Palermo con ampia formula. Il notaio in passato era stato coinvolto in alcune inchieste come quella “Two Face” che ipotizzava una serie di truffe ai danni dei clienti. Per quella vicenda venne prosciolto con la restituzione di oltre 1.7 milioni di euro che erano stati precedentemente sequestrati. 

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