Montevago, fitto mistero sulla scomparsa di “Lu zu Peppino”
La Procura della Repubblica di Sciacca avrebbe aperto un’inchiesta giudiziaria.
Qualcosa non torna nella vicenda riguardante la scomparsa di un anziano pensionato di Montevago, Giuseppe Ambrogio, 89 anni, sparito nel nulla dal 13 dicembre scorso.
Dopo l’allarme dato dal figlio, Baldo, attraverso i social e la formale denuncia ai carabinieri, è scattato un imponente piano di ricerche promosso dalla Prefettura di Agrigento che visto impegnati uomini e mezzi dello Stato – Vigili del fuoco, Protezione civile e Carabinieri con l’uso di droni e unità cinofile – che non ha prodotto alcun risultato soddisfacente.
Oggi, l’inattesa notizia pubblicata da tutti i giornali on line della provincia, della sospensione delle ricerche ad appena tre giorni di distanza dall’inizio resa ancor più intricata dal fatto secondo il quale la Procura della Repubblica di Sciacca avrebbe aperto un’inchiesta giudiziaria.
E’ chiaro a tutti che l’intervento della Procura in una vicenda come quella della scomparsa di un uomo deve necessariamente trovare radice su ipotesi di reato da valutare ed in questa direzione sembra andare l’intera vicenda che riguarda Giuseppe Ambrogio, per tutti noto come “Lu zu Peppino”.
Il riserbo comprensibile di pubblici ministeri e carabinieri impone la dovuta cautela nel trattare questa complicata storia e non resta altro da fare che attendere lo sviluppo inevitabile degli eventi