Licata

Licata, dopo l’intimidazione a Cambiano scatta il maxi controllo del territorio: il bilancio

Servizi straordinari e ad alto impatto delle forze dell'ordine a Licata dopo l'intimidazione al deputato Cambiano

Pubblicato 2 giorni fa

Maxi controllo del territorio a Licata. Dopo l’intimidazione ai danni del deputato regionale Angelo Cambiano sono scattati i servizi straordinari e ad alto impatto da parte delle forze dell’ordine. Nella serata di ieri – carabinieri, polizia e Guardia di Finanza – hanno effettuato numerosi posti di blocco, identificato molte persone ed eseguito accertamenti.

Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, numerosi carabinieri della Compagnia di Licata e agenti del locale Commissariato di Polizia di Stato, coadiuvati dal Reparto Prevenzione Crimine di Palermo e dall’unità cinofila del Nucleo di Palermo – Villagrazia, hanno effettuato
verifiche su oltre 340 persone e 150 veicoli. I risultati delle operazioni includono: 23 contravvenzioni elevate per violazioni del Codice della Strada, tra cui mancata revisione dei veicoli, guida senza patente e inosservanza dell’obbligo di assicurazione di responsabilità civile; Ritiro di 4 carte di circolazione, 2 sequestri e 3 fermi amministrativi di autovetture; Sequestro di una dose di marijuana, rinvenuta in possesso di un minorenne, il quale è stato segnalato alla Prefettura di Agrigento come assuntore di sostanze stupefacenti. Sono stati sequestrati due coltelli a serramanico, trovati nella disponibilità di due giovani licatesi, che sono
stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per porto ingiustificato di coltello.

Negli scorsi giorni, a margine del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, il Prefetto di Agrigento Salvatore Caccamo ha disposto il rafforzamento dei dispositivi di vigilanza e controllo del territorio comunale di Licata con il coinvolgimento delle Forze di Polizia a carattere generale, dei reparti specializzati ed il concorso dei contingenti impegnati nell’ambito del “Modello Trinacria”.

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