Agrigento

Le celebrazioni ad Agrigento per i 250 anni della Guardia di Finanza, i militari premiati ed il bilancio 

Anche ad Agrigento si è celebrata la festa della Guardia di Finanza per i 250 anni della Fondazione: ecco il bilancio e i militari premiati

Pubblicato 3 giorni fa



foto di Sandro Catanese

Nella giornata odierna è stato celebrato, anche ad Agrigento, il 250° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza, alla presenza delle massime Autorità locali.

Le celebrazioni sono iniziate nella mattinata a Porto Empedocle, ove si è tenuto, presso la sede della Sezione Operativa Navale del Corpo nonché presso la Torre di Carlo V, l’evento commemorativo “Gli Eroi del Dragamine RD36 della Guardia di Finanza”, in memoria del suo equipaggio, protagonista di un atto eroico durante la Seconda Guerra Mondiale, con la deposizione di una corona di alloro in mare in onore dei caduti. Alla solenne cerimonia svoltasi ad Agrigento, nel pomeriggio, nel piazzale antistante la caserma di via Atenea nr.238, vi hanno preso parte i Comandanti di Reparto e gli Ufficiali dipendenti, unitamente ad un picchetto in armi, composto dalle varie specialità del Corpo, con i labari delle Sezioni ANFI di Agrigento e di Sciacca, in rappresentanza di tutte le Fiamme Gialle agrigentine in congedo. Nel corso della cerimonia, anticipata da un momento di raccoglimento dedicato alla deposizione di una corona d’alloro ai piedi della statua del Beato Giudice Livatino, è stata data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale della Guardia di Finanza, per proseguire poi con la consegna di ricompense di ordine morale ai militari che si sono particolarmente distinti in servizio. L’evento ha costituito anche l’occasione per effettuare un bilancio sulle attività svolte dalle Fiamme Gialle nel decorso 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, nei vari settori strategici affidati al Corpo, che rappresenta un insostituibile presidio di sicurezza economica e finanziaria per il Paese, a salvaguardia dell’economia legale e a difesa delle libertà economiche dei cittadini. Al termine della cerimonia militare è stata inaugurata, presso la caserma del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, una mostra documentale tematica, realizzata con il prezioso contributo offerto dall’Archivio di Stato di Agrigento, che sarà aperta al pubblico e alle scuole per ripercorrere alcuni significativi momenti della storia del Corpo nella provincia di Agrigento.

I RICONOSCIMENTI 

ENCOMIO SOLENNE: Alla Tenenza di Lampedusa, “operante in un contesto ambientale caratterizzato da alta tensione operativa e particolarmente interessato da fenomeni migratori, in un ristretto arco temporale, a seguito di oltre 1.100 interventi operativi esperiti con professionalità, coraggio e, spesso, con avverse condizioni meteo marine identificava e traeva in salvo oltre 44 mila migranti, individuando ed arrestano 7 scafisti e sequestrando 543 natanti.” Al luogotenente cariche speciali Leopoldo Coppola, al maresciallo capo Alessia Erriquez e al finanziere Dante Cirillo “appartenenti al Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Agrigento, eseguivano complesse investigazioni nei confronti di una organizzazione criminale transnazionale dedita al fraudolento ricorso a bonus edilizi per circa 18 milioni di euro. L’attività di servizio si concludeva con l’esecuzione, tra l’altro, di una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 10 soggetti ritenuti responsabili dei reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, riciclaggio ed autoriciclaggio, nonché con l’esecuzione di misure cautelari tali per un valore di oltre 6 milioni di euro”. ELOGIO SOLENNE: al Luogotenente Giovanni Cantone, in servizio presso la Compagnia di Sciacca; al luogotenente Francesco Ancona, in servizio presso la Tenenza di Canicattì; al maresciallo Ezio Vincenzo Butticè, in servizio presso il Nucleo PEF di Agrigento sezione polizia giudiziaria; al vice brigadiere Nicola Fiorillo, in servizio presso il gruppo di Agrigento; all’appuntato scelto Camillo Bufanio, in servizio presso la Tenenza di Licata; all’appuntato scelto Salvatore Zema, in servizio presso la Tenenza di Lampedusa; al finanziere Viviana Marcipò, in servizio presso la Tenenza di Porto Empedocle.

GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITÀ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE

Nel corso del 2023 e dei primi cinque mesi del 2024, la Guardia di Finanza di Agrigento ha eseguito 5.440 interventi ispettivi e 818 indagini per contrastare gli illeciti economico finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE

Le attività ispettive hanno consentito di individuare 37 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 131 lavoratori in “nero” o irregolari.I soggetti denunciati per reati tributari sono 127, di cui 3 tratti in arresto. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 7 milioni di euro.Sono state avanzate 16 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, relativa alle operazioni commerciali intracomunitarie, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale. I 19 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare circa 5 tonnellate di gasolio per autotrazione illecitamente commercializzato. I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 10 punti clandestini di raccolta scommesse e di denunciare 20 responsabili.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 83 interventi orientati a verificare la spettanza dei crediti d’imposta, dei contributi e dei finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 16 milioni di euro. Particolare attenzione è stata rivolta anche a tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i nostri Reparti hanno condotto 18 interventi, operando sequestri per oltre 1,2 milioni di euro e denunciando 19 responsabili. Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 496 interventi, di cui 218 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro. L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali, nazionali e per la spesa previdenziale ha portato complessivamente ad accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 2 milioni di euro. Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 453 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 105 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 41 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per oltre 5,5 milioni di euro. Crescente è la collaborazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state già portate a termine 2 indagini concluse con la denuncia di 9 responsabili e l’esecuzione di sequestri per 760.000 di euro. L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione ha portato alla denuncia di 16 persone, facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 17 interventi, che hanno portato alla denuncia di 41 persone, di cui 2 tratte in arresto, e alla ricostruzione di operazioni illecite per oltre 3 milioni di euro. È proseguita, altresì, l’azione del Corpo a tutela dei risparmiatori nel contrasto ad ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di 2 soggetti.In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, sono stati accertati patrimoni distratti per 3,5 milioni di euro, mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati 6 soggetti. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 134 soggetti, che hanno portato all’applicazione di provvedimenti ablativi per un valore di oltre 7 milioni di euro. Sono stati eseguiti, poi, 180 accertamenti a seguito di richieste pervenute dalla locale Prefettura, per le verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia. Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato oltre 500 chilogrammi di sostanze stupefacenti, denunciando all’A.G. 44 soggetti (di cui 15 in stato di arresto) e segnalandone 147 al Prefetto. Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 125 interventi, sviluppate 32 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 53 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro quasi 50 mila prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore. Sono stati, anche, sequestrati oltre 4 mila chilogrammi di prodotti agroalimentari, di cui 2 mila chilogrammi di miele per assenza di indicazioni geografiche di provenienza e sull’origine del prodotto.

OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”. Nel 2023 la Guardia di Finanza ha impiegato circa 400 militari in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi e oltre 250 militari nei servizi di vigilanza dei centri di accoglienza degli immigrati. Inoltre, nella sola isola di Lampedusa sono state consuntivate oltre 10 mila ore per interventi su sbarchi spontanei, che hanno consentito di soccorrere circa 3 mila migranti e di sequestrare 35 imbarcazioni.

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