Nascondeva dieci panetti di cocaina, per un peso complessivo di oltre 12 chilogrammi, in un doppiofondo ricavato all’interno della sua auto. L’ingente quantitativo di droga avrebbe dovuto rifornire il mercato della provincia di Agrigento. Ad attenderlo però, all’uscita degli imbarcaderi di Messina, c’erano i poliziotti della Squadra mobile di Agrigento guidati dal vicequestore Vincenzo Perta. Un commerciante incensurato di Campobello di Licata, Giovanni Buondonno, è stato così arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il quarantaquattrenne, difeso dall’avvocato Salvatore Manganello, è stato portato nel carcere di Messina in attesa dell’udienza di convalida del provvedimento. Il commerciante era da tempo monitorato dagli agenti che hanno ricostruito minuziosamente il suo viaggio dalla provincia di Agrigento fino in Calabria e ritorno. Una volta sceso dal traghetto è scattato il blitz. In ausilio ai poliziotti anche una squadra di Vigili del fuoco che con un flex ha letteralmente scardinato il doppiofondo dell’abitacolo. La droga, se immessa nel mercato, avrebbe potuto fruttare oltre un milione di euro. Le indagini certamente non si fermano con l’arresto dell’agrigentino ma proseguono anche grazie all’analisi dei dati del cellulare dell’indagato.