Apertura

De Marino, che combini? Il Favara vince di rigore

Il Castrum Favara vince, su rigore e all’ultimo minuto di gioco, il derby all’Esseneto.
Una gara equilibrata e decisa da De Marino che ha causato il penalty decisivo realizzato da Baglioni.

LA PARTITA

Al 2’ De Marino sbaglia l’intervento e serve un involontario assist a La Piana che fortunatamente si defila e non conclude.

Al 5’ Salvia si invola sulla sinistra, entra in area e serve Christopoulos che cicca il pallone, scalciando un avversario. Il greco sembra in partita, due minuti più tardi conclude di potenza in diagonale, palla alta. L’Akragas si mostra intraprendente e al 10’ ci prova Tuccio con Scuffia che respinge con qualche difficoltà. Al 16’ tocca a Salvia disperarsi dopo una conclusione da buona posizione. I padroni di casa collezionano occasioni, al 20’ Rechichi mette forte al centro, il pallone rimbalza sul volto di Palermo che devia sul fondo.

Il Castrum Favara è schiacciato nella propria metà campo e solo sporadicamente prova ad avvicinarsi dalle parti di Dregan. L’Akragas però ha bisogno di rifiatare e gli ospiti prendono quota. Al 25’ ci prova Mal ma il suo tiro finisce alto, al 26’ La Piana conclude dalla distanza tra le braccia dell’estremo difensore biancazzurro.

Al 30’ l’Akragas torna a farsi viva dalle parti di Scuffia che è costretto a distendersi sul tiro di Lo Faso. Al 31’ Gningue devia al volo da pochi passi sulla traversa. La partita, nonostante le cattive condizioni del terreno di gioco appesantito dalle piogge degli scorsi giorni, è molto piacevole e vivace.

Il Castrum Favara fiuta il pericolo e si proietta in avanti e al 36’ mette in crisi la difesa avversaria con Cammilleri e La Piana.

Il finale della prima frazione di gioco è degli ospiti.

La ripresa inizia col brivido quando La Piana, da posizione impossibile, manda la palla sull’esterno della rete facendo gridare al gol i pochi tifosi ospiti presenti in tribuna. Al 5’ Varela si divora il gol del vantaggio scaricando su Dregan un forte destro da nove metri.

Al 17’ Favarin manda in campo Mudrinski, accolto da eroe, e l’attaccante serbo, un minuto dopo, manda alto da posizione favorevole, per la disperazione del pubblico di casa.

Al 46’ il fattaccio che cambia le sorti dell’incontro: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, De Marino colpisce con un pugno un avversario. L’arbitro decreta il calcio di rigore che Baglioni trasforma “scucchiaiando” alla destra di Dregan.