Florenzano Cristodaro, sostituto procuratore generale della Corte d’appello di Palermo aveva chiesto la conferma della condanna (2 anni, 3 mesi e 20 giorni di reclusione) per l’ex presidente del Consiglio comunale di Agrigento, Carmelo Callari (difeso dagli avvocati Arnaldo Faro e Giuseppe Scozzari) che rispondeva dell’accusa di avere intascato rimborsi fantasiosi grazie a delle “missioni fantasma”.
La Corte di appello presieduta da Daniele Marraffa ha deciso diversamente, con uno sconto di pena pari ad un mese e 20 giorni, confermando così la sentenza di primo grado e la richiesta del procuratore generale. Infatti, Callari, grazie alla prescrizione di due capi di imputazione è stato condannato a due anni e due mesi di reclusione. ”.
L’indagine che ha originato il processo è stata compiuta dalla Digos della Questura sotto il coordinamento dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e dal pm Andrea Maggioni.