Sei mesi di reclusione. E’ questa la sentenza del gup del tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, a carico di Vanessa Li Calzi, 23 anni, di Campobello di Licata , accusata di omicidio colposo della figlioletta di tre anni.
La piccola Grace Gattabuia rimase schiacciata da un televisore molto grande e ingombrante, di vecchio tipo col tubo catodico, dopo aver tentato di accenderlo. La tragedia avvenne il 29 dicembre del 2016. La bimba, secondo il pm Alessandra Russo che aveva chiesto la condanna a una pena leggermente inferiore: 5 mesi e 10 giorni di reclusione, non sarebbe stata controllata dalla madre che si trovava in un’altra stanza e si sarebbe accorta di quello che era successo solo dopo avere sentito il frastuono provocato dalla cadute del televisore.