Botti di Capodanno, nell’agrigentino ferito anche un bambino di 8 anni: il bilancio
Tra i feriti nella notte di San Silvestro c’è anche un bambino di appena otto anni di Palma di Montechiaro
Il primissimo bilancio nell’agrigentino di persone ferite a causa dello scoppio di petardi e fuochi di artificio parla di cinque feriti. La maggior – per fortuna – non si trova in gravi condizioni ma uno di loro, invece, rischia addirittura di perdere un occhio. Si tratta di un trentenne di Sciacca che, dopo un primo ricovero al Giovanni Paolo II, è stato immediatamente trasferito all’ospedale di Agrigento. I medici lo stanno operando per delle brutte ferite riportate al volto e, in particolare modo, all’occhio. Non è ancora chiara la dinamica di quanto accaduto ma i poliziotti del commissariato di Sciacca sono al lavoro per ricostruire i fatti.
Tra i feriti nella notte di San Silvestro c’è anche un bambino di appena otto anni di Palma di Montechiaro. Il piccolo ha riportato lievi ustioni alle mani e, dopo un primo ricovero all’ospedale di Agrigento, è stato già dimesso. Altre tre persone sono rimaste coinvolte nell’esplosione di botti: si tratta di un 54enne di Favara, una 45enne di Racalmuto e una sessantenne agrigentina. Per fortuna le loro condizioni non sono gravi. Nelle scorse ore, invece, un ventenne di Licata era stato ricoverato in ospedale per lo scoppio di un petardo.