Anno giudiziario, la relazione della procura di Agrigento: “Territorio ad alta densità mafiosa”
Il rapporto inviato dal procuratore della Repubblica di Agrigento in occasione dell'apertura dell'anno giudiziario: ecco cosa emerge
Un territorio ad alta densità mafiosa dove apparenti atti di vandalismo e danneggiamenti, uniti ad una propensione all’omertà, nascondono invece preoccupanti situazioni che dovrebbero gettare un particolare allarme. È già disponibile la relazione sull’andamento della Giustizia nel distretto della Corte di Appello di Palermo, a firma del presidente Matteo Frasca, in cui ricade anche Agrigento. Oggi è stato inaugurato il nuovo anno giudiziario ma già da adesso è possibile tracciare un bilancio e misurare l’attuale stato di salute della giustizia agrigentina. Il tutto grazie ai dettagliati rapporti inviati dal Presidente del tribunale (nel periodo di riferimento guidato dal reggente Alfonso Malato in attesa dell’insediamento del giudice Giuseppe Melisenda Giambertoni) e dal Procuratore della Repubblica, Giovanni Di Leo. Ed è proprio dal puntuale resoconto del Procuratore capo che partiremo, pubblicando la relazione che ci consegna una fotografia esatta di quanto accade all’interno del Palazzo di Giustizia e, più in generale, nel territorio agrigentino: dall’atavica carenza di organico all’analisi di fascicolo e indagini passando anche al numero di intercettazioni.