Sicuramente non se parla abbastanza ma il fenomeno che ormai si sta manifestando tra i giovani polesani, in particolar modo nell’ultimo periodo, lascia alquanto perplessi. Si pensa infatti che certi episodi di malcostume si verifichino solo nelle grandi città. E invece tutto ciò è presente pure nella nostra provincia. E sempre più spesso si registrano nuovi casi, purtroppo.
Ultimamente sono cominciati a girare sugli smartphone di un po’tutti i teenager alcuni video di carattere pedo-pornografico ritraenti alcune ragazze minorenni di un’età compresa tra i 14 e i 17 anni.
Ed è quello che è successo ad Agrigento, in uno dei tanti casi in aumento. I genitori di una ragazza, avvertiti dalla stessa di essere finita protagonista di un filmato a luci rosse, si sono recati immediatamente dai carabinieri per denunciare il fatto. Inoltre, il video ha cominciato a girare con un passaparola davvero veloce su Whatsapp. Questo fenomeno, in gergo sexting, sta aumentando vertiginosamente.
Filmini porno, orge, video spinti, che girano su smartphone e tablet di giovani che vedono protagonisti minorenni che, stando a quanto raccontato da coloro che hanno potuto visualizzarli, sono assolutamente consapevoli di essere ripresi. Forse non tutti però sanno che la diffusione di video hard fra minori, costituisce un reato, anche il solo fatto di non cancellare un video o un’immagine ricevuta sul proprio telefono via WhatsApp.