Un prete di 40 anni, Roberto Elice, che avrebbe commesso abusi sessuali su tre minori mentre era parroco a Palermo è stato arrestato a Roma dalla Polizia di Stato.
Il parroco ha svolto le sue funzioni sino a poche settimane fa nella La parrocchia di Maria Santissima Assunta in via Perpignano e don Roberto Elice .
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Palermo, è stata eseguita a Roma da personale della Squadra mobile del capoluogo siciliano. Le indagini, condotte sotto la guida del pm Claudio Camilleri della Procura della Repubblica di Palermo – sezione Fasce deboli – hanno permesso di scoprire che due fratelli di 13 e di 15 anni erano stati oggetto di atti sessuali da parte del parroco della chiesa che frequentavano.
I fatti avrebbero avuto inizio in occasione di un pellegrinaggio e sarebbero poi continuati in periodi successivi anche presso l’abitazione dei minori.
Il sacerdote, spiegano gli investigatori, “abusando del rapporto di fiducia che si era instaurato con la madre dei ragazzini, era diventato un punto di riferimento per i due fratelli, tanto da pagare il biglietto per un pellegrinaggio all’estero per uno dei due e fare loro diversi regali”.
Dopo aver appreso da uno dei figli cosa era avvenuto, la madre aveva denunciato la vicenda.
Le indagini, che si sono avvalse di alcune testimonianze, hanno permesso di ricostruire anche un’altra vicenda, avvenuta qualche tempo prima, di abusi sessuali ai danni di una terza vittima, oggi maggiorenne. Infine, gli agenti hanno acquisito anche una conversazione, via chat, tra il sacerdote e una parrocchiana, nella quale lo stesso prete confessava quanto aveva fatto in un momento di debolezza, durante un pellegrinaggio.