Per la ricorrenza del corpo nazionale dei vigili del fuoco del 4 dicembre, il comandante di Agrigento, Calogero Barbera, a quasi un anno dall’insediamento avvenuto lo scorso 21 dicembre, ringrazia per la vicinanza e gli stimoli, il Prefetto cessante, Filippo Romano, i Sindaci, il Sistema della Protezione Civile, le Autorità, le Istituzioni, i colleghi e le colleghe delle componenti permanenti e volontarie, i colleghi in quiescenza, i loro familiari e affetti, la gente di questo territorio. Una citazione dedicata è rivolta al Comandante della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle, Capitano di Fregata Agazio Tedesco, e alla sua organizzazione, con cui i vigili del fuoco condividono con passione e impegno alcuni ambiti lavorativi ed anche la ricorrenza del 4 dicembre, che celebreranno insieme. La funzione religiosa solenne sarà celebrata da Sua Eccellenza Mons. Alessandro Damiano Arcivescovo Metropolita di Agrigento, nella chiesa della SS. Trinità di Porto Empedocle alle ore 11,00 del 4 dicembre.
Ringraziamenti sono resi alle organizzazioni sindacali dei vigili del fuoco di Agrigento che interpretano i valori della rappresentanza del personale, ampliando e esaltando l’azione del comando, per il miglioramento continuo delle qualità relazionali e lavorative. Tuttavia, più che un lavoro, quello dei vigili del fuoco è un servizio e il comando di Agrigento rappresenta al meglio questo aspetto per la collettività, con l’impegno continuo nell’essere tra la gente e per la gente. La sintesi delle azioni svolte dal comando nell’anno che volge al termine, a servizio della collettività: partecipazioni ai tavoli coordinati dalla Prefettura, partecipazioni agli organismi collegiali, emanazione dei provvedimenti autorizzatori antincendio, attività di vigilanza ispettiva e di polizia giudiziaria, formazione antincendio per i luoghi lavoro, servizi di vigilanza antincendio, attività di diffusione della cultura della sicurezza antincendio, rapporti consolidati con la rete delle professioni tecniche, iniziative con il mondo dell’istruzione ad investire in sicurezza per le nuove generazioni, Competenze e attività dei vigili del fuoco, ulteriori al soccorso e quindi poco note alla gente, che permettono la risposta dello Stato sul territorio, per la sicurezza tecnica, l’incolumità pubblica e la serenità della vita collettiva.
L’attività principe del comando è il soccorso tecnico, oltre 6.000 interventi eseguiti nell’anno che volge al termine, di cui meno del 50% per incendi e il complementare per “altri interventi”.
La dizione “altri interventi”, apparentemente astratta, racchiude invece il salvataggio di vite, l’azione tecnica di soccorso, la sicurezza e il restituire serenità collettiva, ad esempio per gli eventi climatici estremi che stiamo subendo con maggiore frequenza, per i crolli, le frane e le alluvioni, …, liberando dalle lamiere le persone coinvolte in incidenti stradali.
Il comando si impegna nel poco clamore ma certe azioni di professionalità e coraggio hanno avuto particolari menzioni, come i premi dona maiora ed idria 2024 conferiti lo scorso novembre ai vigili del fuoco che si sono contraddistinti in due diversi scenari di soccorso, ponendo prime azioni che hanno scongiurato la perdita di vite umane, esponendosi a rischi elevati per la propria incolumità, con doti decisionali e profili di responsabilità notevoli.
Soccorso tecnico che l’estate scorsa ha maturato la sinergia virtuosa dei vigili del fuoco della Sicilia, e quindi anche del comando di Agrigento, con il Dipartimento regionale della Protezione Civile e con il Corpo Forestale regionale per la campagna antincendio boschivo promossa dalla Regione Sicilia, paradigma di come il concorso tra Enti riduca i singoli impegni, moltiplicando, invece di sommare, i risultati, a beneficio della collettività.
Soccorso tecnico garantito 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, quindi la cerimonia del 4 dicembre si svolgerà in diretta streaming per il personale della sala operativa provinciale e del coordinamento del dispositivo della sede centrale di Agrigento, per il personale delle sedi distaccate di Licata, Canicattì, Sciacca, Santa Margherita Di Belice e Lampedusa, con quest’ultima sede impegnata per il dispositivo ordinario, l’hot-spot e l’air-side – colleghi che il comandante ringrazia e saluta, che saranno assenti ai festeggiamenti di Agrigento perché a presidio di soccorso per gli ambiti e i territori di competenza.
Questa estrema professionalità e dedizione del personale soccorritore, componente permanente e componente volontaria della sede distaccata di Cianciana, non può comunque prescindere dal servizio di tutti, anche di chi non è in prima linea, di chi gestisce le risorse umane, finanziarie e strumentali, la formazione continua del comando, quindi dei colleghi dei ruoli tecnici e gestionali, tutti appartenenti alla famiglia dei vigili del fuoco, senza alcun distinguo.
In arricchimento e complemento a quanto svolto, grazie al palcoscenico offerto dalla città di Agrigento, il comando ha anche organizzato un campionato regionale ed il primo campionato nazionale di padel dei vigili del fuoco. Il comando è una realtà in evoluzione, per le dotazioni, le procedure e le conoscenze tecniche in evoluzione e anche per il dinamismo delle persone. Quest’anno il comandante ha partecipato il commiato dei colleghi che hanno cessano il servizio per aver già dato tanto al corpo nazionale dei vigili del fuoco, per raggiunti limiti di età.
Ma ha anche accolto neo colleghi, che hanno preso servizio in ingresso al comando, che dovranno ampliare le esperienze ma che rappresentano la nuova linfa, a cui il comandante ha letto negli occhi la passione, raccomandando curiosità nel chiedere, studiare, apprendere e impegno nel fare, per crescere come uomini e donne e come vigili del fuoco. Un ultimo pensiero, quello più sentito, il comandante lo pone ai colleghi in pensione dell’associazione dei vigili del fuoco di Agrigento, al presidente ing. Andrea Abruzzo e al direttivo – siete il nostro esempio, il nostro asindoto di passione per il corpo nazionale, le nostre fondamenta per costruire in elevazione. La cerimonia si accrescerà con le emozioni del conferimento delle benemerenze meritate dal personale. Il comandante, nel rinnovare l’invito alla collettività per i festeggiamenti del 4 dicembre, pone il sentito per il comando di Agrigento, per il corpo nazionale dei vigili del fuoco, per questo territorio – culla della storia millenaria, ricco di tradizioni, innovazioni, tenacia, orgoglio di appartenenza e riscatto, non a caso designato capitale italiana della cultura 2025.
Croce di anzianità conferite ai vigili del fuoco per il raggiungimento di 15 anni di lodevole servizio: Anatolij Campanella, Francesco Paolo Candela, Diomiro Gamba, Ignazio Salvatore Giattino, Leonardo Licata, Antonino Luppino, Melchiorre Messana, Michele Montalbano, Enzo Triolo, Giovanni Cusumano, Giuseppe Scibetta, Fabrizio Ingaglia, Gabriele Arcuri, Gaetano Arcuri, Benito Gaiteri, Filippo Mattaliano, Giovanni Montalbano, Sergio Savarino, Giovanni Antonino Blanda VV Armando Ciaccio, Salvatore Perconti, Claudio Mirasola, Calogero Mangione, Giuseppe Bosciglio.
Benemerenza di lodevole servizio conferite ai vigili del fuoco che quest’anno lasciano il servizio per raggiunti limiti di età: Francesco Caramazza, Antonio Di Malta, Carmelo Mangione, Calogero Morreale, Gerlando Volpe, Maurizio Balistreri, Ignazio Calè, Alberto Di Naro, Gaspare Errante Parrino, Giuseppe La Rocca, Leonardo Siracusa, Vincenzo Spirio, Antonino Di Stefano, Jean Lucia, Salvatore Pullara, Francesco Pullara, Giuseppe Avenia, Antonino Biondo, Giacomo Giovanni D’Ippolito VC Francesco Gennaro, Giuseppe Zammuto, Francesco Pullara.