Domani sabato 5 maggio, alle ore 21:30, Casa della Cooperazione ospita lo spettacolo “Canti, Cuntu e Focu della Sicilia Bella” proposto dal Teatro Off OpenSpace Theater di Agrigento con la regia e l’adattamento di Ilaria Bordenca.
Lo spettacolo, riadattato per l’occasione, spazia dalla musica al teatro, dal canto alla danza e all’arte circense, mettendo in luce sentimenti contrastanti e dissonanti come l’amore e l’odio che i siciliani hanno per la propria isola. Una performance intrisa di antichi fantasmi pirandelliani, personaggi mitici della nostra storia e della grande letteratura internazionale. Il fuoco sacro della Sicilia, terra baciata e amata dal sole ma offuscata da mille ombre, emerge attraverso il racconto della Malarazza e di un poetico Colapesce, nei luoghi fisici storici o sacri, intrisi di un passato antico. Uno spettacolo-denuncia ricco di bellezza e amore, dove la Sicilia è metafora dei conflitti esistenziali di ogni essere umano e di ogni collettività universale.
“Canti, Cuntu e Focu della Sicilia Bella” va in scena per la prima volta nel 2015 in occasione di “Girgenti Amunì”, un progetto itinerante che collega diversi punti della città di Agrigento, dalla Cattedrale alla Valle dei Templi, passando per il Giardino Kolimbetra.
Gli spazi di Casa della Cooperazione, in via Ponte di Mare 45/47, saranno la scenografia della performance che, oltre all’attrice Ilaria Bordenca, porterà in scena anche il musicista e cantante Fabio Gueli, ed il compositore Graziano Mossuto; gli elementi scenografici, sculture e dipinti, sono realizzati dell’artista siciliana Rosa Tirrito.
A conclusione dello spettacolo sarà possibile gustare l’ottimo vino dell’Azienda Agricola Vito Gioia, prodotto biologico dei vigneti di Montagna Grande (Trapani).
Per assistere allo spettacolo è richiesto un contributo di 8 euro e l’ingresso è riservato ai soci Arci. Durante la serata sarà possibile tesserarsi o rinnovare la tessera Arci per l’anno sociale 2017/2018.