“Non voglio nessuna scorta, non sono sereno anzi sono preoccupato e temo per l’incolumità della mia famiglia, voglio sapere di che morte dobbiamo morire”. Così Ignazio Cutrò, testimone di giustizia, e presidente della Associazione Nazionale Testimoni di Giustizia che in questi giorni ha segnalato e denunciato due gravi episodi di pedinamento, uno risalente al mese di luglio e l’altro non più tardi di qualche giorno fa.
“Siamo lasciati da soli, dopo aver denunciato gli episodi nessuno si è fatto sentire, non ho avuto riscontro ne da parte dei carabinieri di Bivona, ne dal prefetto di Agrigento, se entro lunedì non riceverò nulla, conclude Cutró, nella stessa giornata mi recherò davanti la Prefettura di Agrigento e mi incatenerò”.