Sono stati sedici gli incendi che hanno bruciato boschi ed ettari di macchia mediterranea in Sicilia. Cinque a Catania, sei a Messina, e uno rispettivamente ad Agrigento, a Caltanissetta, a Palermo, a Ragusa e Siracusa. Nel catanese a Castiglione di Sicilia in contrada Mitogio e contrada Carranco, a Randazzo in contrada Malaterra e in contrada Dagalalonga, a Biancavilla in contrada Dieci Salme.
Nel messinese a Francavilla di Sicilia in contrada Mancusa, a Molo Alcantara in contrada Vulcanello di Mojo, a Naso in contrada Gorna, a Roccella Valdemone in contrada Pillera, a Tortorici in contrada Sciara, ad Alcantara Li Fusi in contrada Incaretto. Fiamme nel nisseno a Mazzarino in contrada Alzacuda, nel palermitano a Monreale in contrada Giancaldara, nel ragusano a Vittoria in contrada Fiera Emaia di sotto, e infine nel siracusano a Sortino in contrada Santa Sofia a Rasso.
Nell’agrigentino due incendi: uno nel capoluogo in contrada Petrusa. l’altro, con diversi ettari di terreno, tra sterpaglie e aree incolte, sono andate a fuoco nel pomeriggio, nelle campagne di Sciacca, in località Carabollace, al confine con la contrada Salinella, dove si trova la locale discarica. Le fiamme, molto probabilmente di origine dolosa, sono state alimentate dal vento, estendendosi in una vasta zona. Tempestivo l’intervento di Vigili del fuoco, Corpo forestale e Protezione civile, che hanno limitato i danni. Dopo lo spegnimento del fuoco è stato eseguito un monitoraggio in tutta la zona per verificare l’eventuale presenza di ulteriori focolai.