Rivolta in carcere ad Agrigento. Alcuni detenuti, circa una cinquantina, hanno dato vita a disordini nella casa circondariale Pasquale Di Lorenzo lamentando il malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento rivendicando anche cibo, trasferimenti in altre strutture penitenziarie e ora d’aria. I carcerati, armati di bastoni, olio e acqua calda, hanno minacciato di aggredire chiunque si fosse avvicinato. Sul posto, lanciato l’allarme, sono intervenuti carabinieri, polizia e Guardia di finanza che hanno fatto irruzione. Presenti anche i vigili del fuoco. La polizia penitenziaria, dopo aver riportato la calma e sedato la rivolta ha arrestato nove reclusi. Le accuse sarebbero sequestro di persona, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato. In carcere per coordinare le operazioni sono arrivati anche il procuratore aggiunto Salvatore Vella e i sostituti procuratori Elenia Manno e Maria Barbara Grazia Cifalinò.