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Sempre più energia green per gli uffici postali della provincia di Agrigento a beneficio del territorio.
Nella sede di Poste Italiane presente a Sambuca di Sicilia è entrato a regime l’ultimo impianto fotovoltaico installato dall’azienda e che si aggiunge ai pannelli già presenti e attivati in questi mesi sui tetti di altri otto edifici dell’Agrigentino (presenti nel comune di Sciacca e – attraverso il progetto Polis – a Burgio, Calamonaci, Casteltermini, Raffadali, Castrofilippo, Lucca Sicula e più di recente Montevago).
In particolare, l’ufficio postale di viale Antonio Gramsci a Sambuca di Sicilia beneficerà di una produzione annua stimata di circa 15mila kWh (kilowattora), superiore al fabbisogno medio di energia elettrica di un’abitazione. I 26 pannelli fotovoltaici occupano una superficie di oltre 50 metri quadrati e in alcuni periodi dell’anno potranno garantire l’autosufficienza energetica della sede di Poste Italiane.
La realizzazione del nuovo impianto rappresenta un ulteriore passo in avanti sul tema della decarbonizzazione degli immobili. L’intervento sul territorio sambucese infatti contribuirà a ridurre le immissioni in atmosfera di gas inquinanti ed in particolare di CO2 per un totale di circa 10 tonnellate l’anno evitando inoltre, per la produzione equivalente di energia, un consumo di petrolio di oltre 2.5 tonnellate.
Numeri e benefici del nuovo impianto fotovoltaico sono resi disponibili attraverso la presenza sul sito di un monitor dedicato che trasmette in tempo reale i dati dell’energia prodotta sul momento, nel mese di riferimento e a partire dalla data di installazione. Il sistema di monitoraggio riporta inoltre i dati ambientali, indicando il risparmio effettivo in emissioni di CO2 e a quanti alberi ciò equivale.
I recenti interventi, che proseguiranno nei prossimi mesi anche sul territorio dell’Agrigentino, sono stati realizzati da Poste Italiane nell’ambito del progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, l’iniziativa ideata dall’azienda per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7mila comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio.
Le installazioni confermano l’attenzione di Poste Italiane verso la sostenibilità ambientale, confermando il percorso intrapreso dall’azienda che la condurrà entro il 2030 a raggiungere le zero emissioni nette di anidride carbonica.