Agrigento

La maxi rissa ad Agrigento, identificati e denunciati i protagonisti: due sono recidivi

Sono stati identificati e trattenuti in Questura nei locali della Squadra mobile di Agrigento i protagonisti della rissa di ieri sera in centro storico che l’opinione pubblica non ha esitato un solo momento dal definirla una vergogna.

E’ ormai noto che la scorsa notte  in via Pirandello, una delle arterie della movida di Agrigento, un gruppo di ragazzini scatenati, per motivi al momento ignoti, ha dato vita ad una maxi rissa. Calci, pugni, urla. Decine le persone coinvolte. L’aggressione è stata ripresa con un cellulare e il video in breve tempo è diventato virale sui social. Le immagini immortalano almeno due persone colpite e finite a terra prive di sensi.

Il video prontamente esaminato e valutato dal personale della Squadra mobile guidato dal vice questore Giovanni Minardi ha dato i risultati sperati: tutti i partecipanti alla rissa sono stati individuati e portati in questura per l’identificazione e l’immediata denuncia.

Complessivamente sono una decina di età compresa tra i 20 e i 25 anni. Ancora da mettere a fuoco la causa del parapiglia.

L’attività di indagine, coordinata dal procuratore Salvatore Vella, ha permesso di scoprire compiutamente come sono andati i fatti ed ha fatto emergere che due dei denunciati hanno partecipato ad un’altra rissa che ha indignato, qualche mese fa, la popolazione agrigentina. Per i denunciati, al momento, non ci saranno immediate e più gravi conseguenze tenuto conto della mancata flagranza e che i feriti non si sono fatti refertare in ospedale.

Resta, tuttavia, la ferma condanna dell’opinione pubblica che sui social ha manifestato con convinzione il disprezzo per simili vicende e la tempestività dell’azione della Squadra mobile che ha già dato nome e cognome ai rissanti che, solo per ora, potranno tornare a casa senza avere a carico provvedimenti cautelari.

Così il sindaco Franco Miccichè: “Plaudo all’ottimo lavoro degli uomini della squadra mobile, diretti dal Vicequestore  Giovanni Minardi e agli uomini dell’ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico  diretti dal Commissario Capo Manuel Montana che, in poche ore, hanno individuato e denunciato alcuni dei soggetti che ieri sera si sono resi protagonisti  della vergognosa rissa in centro città. Rivolgo un sentito ringraziamento al Questore, Dott.ssa Maria Rosa Iraci”

Sulla vicenda si registra l’intervento di Daniela Catalano, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia che preoccupata per l’escalation di violenza in città che supera il livello di guardia afferma: “Da ore visualizziamo sui social le immagini dell’inaudita violenza scatenatasi ieri sera nel cuore della nostra città. E’un miracolo che le conseguenze di quanto visto, per l’efferatezza che ne traspare, non siano sfociate in conseguenze ben più gravi. Non e’ certo il primo caso, in questi ultimi mesi. Noia, disagio,o cosa?
Urge interesse concreto di tutte le Istituzioni, partendo da quella di base, la famiglia, perché non ve siano degli altri. Occorrerà seriamente, ciascuno con le proprie competenze e con gli strumenti in possesso, indagare le ragioni originanti tanta disarmante ferocia,intervenendo per contenerne gli effetti”.