Agrigento

Il procuratore Vella saluta Agrigento: “Vado via in punta di piedi, una terra che porterò nel cuore”

Dal prossimo 2 luglio comincia un nuovo capitolo per Salvatore Vella, nominato procuratore della Repubblica di Gela

Pubblicato 3 mesi fa

“Vado via in punta di piedi. Agrigento è una terra che inevitabilmente lascia il segno, una grande palestra di formazione che porterò sempre nel cuore”. Ultimo giorno nella Città dei templi, e da procuratore aggiunto, per il magistrato Salvatore Vella che con queste parole ha rivolto un affettuoso saluto agli organi di stampa. Non una rituale conferenza ma un incontro cordiale con gli operatori dell’informazione che hanno “accompagnato” il magistrato nella sua esperienza agrigentina. Dal prossimo 2 luglio comincia un nuovo capitolo per Salvatore Vella, nominato procuratore della Repubblica di Gela.

E sono passati ben dodici anni da quando Vella, allora sostituto procuratore, si insediò in una stanza nel bel mezzo del corridoio del quinto piano del Palazzo di Giustizia. “Mai avrei pensato di lasciare Agrigento da procuratore della Repubblica – ha commentato – e questo rappresenta per me una grande soddisfazione”. E in questi oltre dieci anni – prima da sostituto, poi da aggiunto per arrivare poi a guidare l’ufficio da facente funzioni – il lavoro non è certamente mancato. “Una terra complicata e difficile che inevitabilmente ti lascia il segno. Agrigento è una palestra di formazione utile nella carriera di un magistrato e per questo la porterò sempre nel cuore”.

Il neo procuratore ha ripercorso poi le tappe del suo cammino all’ombra della Valle dei Templi: un viaggio non sempre comodissimo caratterizzato da ardue sfide, eventi drammatici (basti ricordare la strage di Ravanusa) e delicati impegni in terra di frontiera. Ed è proprio a Lampedusa che Vella ha voluto dedicare un pensiero particolare: “Soltanto chi è stato in quell’isola e ha visto la sofferenza negli occhi delle persone “colpevoli” di nascere dalla parte sbagliata del mare può capire le forti emozioni che questa terra lascia nell’anima”. Per il procuratore Vella, dunque, una nuova sfida è alle porte. Non necessariamente un addio ad Agrigento come lui stesso – sorridendo e citando Franco Califano – ha ribadito: “Non escludo il ritorno”. 

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