Girgenti Acque stamattina, ha inviato a tutta la redazione della Rai una articolata nota contenente l’esito degli accertamenti effettuati presso l’utenza idrica oggetto di intervista nella trasmissione “Petrolio” andata in onda sabato 02.12.2017 su Rai1.
“Gli accertamenti tecnici e amministrativi sull’utenza del padre del cittadino intervistato, univoci e incontestabili, scrivono Girgenti Acque, hanno consentito di appurare che gli elevatissimi consumi registrati dal misuratore associato all’utente sono esclusivamente dovuti alla mancanza di idoneo dispositivo di arresto dell’acqua in ingresso (“galleggiante”) nella vasca di accumulo dell’utente. Per ogni turno di erogazione la vasca di accumulo, una volta riempita, ha disperso nell’ambiente circostante un’enorme quantità di risorsa idrica, valutabile complessivamente in centinaia di metri cubi. Tale grave inadempienza, contrariamente a quanto fatto emergere dal servizio “Petrolio”, è riconducibile esclusivamente alla manifesta negligenza dell’utente con ovvie ripercussioni anche sulla bolletta idrica”. E ancora continua Girgenti Acque:“Il desiderio di apparire nel grande schermo spesso induce a muovere accuse diffamatorie, che non trovano fondatezza nella realtà dei fatti. Cogliamo l’occasione per ribadire il tema centrale della recente campagna di sensibilizzazione, facendo appello al senso di responsabilità di tutti gli Utenti al fine di contenere i consumi e di evitare ogni inutile spreco della sempre più preziosa risorsa idrica.In questo periodo storico, caratterizzato dalla carenza di risorsa idrica Girgenti Acque, da sempre attenta alla tutela del patrimonio ambientale, ha voluto trasmettere alla cittadinanza tutta alcuni semplici consigli che, se praticati, nel massimo della semplicità, fanno risparmiare ad ogni Utente, quindi alla collettività, importanti quantitativi di acqua”, hanno concluso.