Si è svolta al “Parco Livatino“, in contrada Gasena, la Festa dell’Albero 2024 in memoria di tutte le vittime innocenti di mafia. La manifestazione è stata organizzata dalla sezione agrigentina del Co.N.Al.Pa; durante la giornata oltre alla piantumazione della Talea di Falcone da parte del Tenente Colonnello Vincenzo Castronovo, comandante della sezione tutela ambiente Carabinieri, sono state piantati due lecci con due targhe in memoria del soprintendente della Polizia penitenziaria Pasquale Di Lorenzo, ucciso in un agguato mafioso il 14 ottobre del 1992 a Porto Empedocle, e il piccolo Stefano Pompeo di 11 anni, ucciso per errore mentre si trovava in auto con lo zio.
All’iniziativa hanno partecipato la direttrice e il personale della casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo” di Agrigento, il Questore di Agrigento, Tommaso Palumbo, l’Ufficio locale di esecuzione penale esterna, i genitori del piccolo Pompeo, e gli studenti dell’Istituto Luter King di Favara. Assente l’amministrazione comunale di Agrigento.
Il Parco Livatino è stato arricchito anche di undici lecci provenienti dal Monte Castelluccio di Racalmuto, donate da Luigi Falletti e dal Consorzio Turistico.