Misura cautelare aggravata e arresti domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico. Nuovo provvedimento nei confronti di un pensionato ottantacinquenne di Agrigento protagonista nei mesi scorsi di condotte che hanno provocato allarme sociale.
L’uomo, infatti, lo scorso gennaio era stato sottoposto all’obbligo di dimora per aver sparato dal balcone di casa sua all’indirizzo di alcune auto parcheggiate e contro dei piccioni. In casa gli venne trovato – tra le altre cose – un fucile ad aria compressa modificato. Arma simile a quella rinvenuta nelle scorse settimane che ha comportato l’aggravamento della misura cautelare eseguita dai poliziotti delle Volanti di Agrigento.