Agrigento

Crisi idrica ad Agrigento-Enna-Caltanissetta: la protesta si sposta davanti la Presidenza della Regione

Associazioni e cittadini delle province di Agrigento, Enna e Caltanissetta si trovano davanti a Palazzo d’Orleans per protestare contro la crisi idrica. I manifestanti con i megafoni gridano “vergogna” e negli striscioni si legge “acqua equa per tutti”.

‘Vogliamo essere trattate come persone, non come le bestie. Vogliamo che l’acqua esca dai rubinetti come accade ovunque, non possiamo più accettare che arrivi in piena notte e solo in alcuni giorni. Siamo stanchi, ecco perché oggi siamo venute qui da tutta la Sicilia”. A parlare e’ Rossana Alessandro, una delle decine di donne arrivate da tutta l’isola davanti alla regione siciliana per chiedere ”un trattamento umano”. Da mesi in province come Agrigento, Enna e Caltanissetta l’acqua viene erogata solo in alcuni giorni e per di più la notte. ”Siamo stanchi- gridano con i cartelli in mano- noi paghiamo le tasse e meritiamo un trattamento da cittadini”. Sono attesi altri pullman di cittadini provenienti da tutta l’isola.

Tra i presenti oltre al Codacons, al comitato delle mamme di Caltanissetta, presente il deputato regionale Ismaele La Vardera, il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, Legambiente, associazioni e anche una delegazione di studenti universitari del comitato Trinacria.

Non siamo qui per attribuire colpe, ma per trovare soluzioni concrete che garantiscano l’acqua a tutti i cittadini. L’emergenza idrica è un problema che richiede un’azione immediata e la collaborazione delle istituzioni, per evitare che la situazione degeneri ulteriormente”, dichiara Giuseppe Di Rosa, Responsabile Regionale del Dipartimento Trasparenza Enti Locali del Codacons.

Intanto le delegazioni delle tre province sono stati ricevuti dall’Assessore ai Servizi Primari, Roberto Di Mauro, il Responsabile della Protezione Civile Regionale, l’Ing. Salvo Cocina e dal capo di gabinetto del presidente della Regione Renato Schifani.