Iniziamo a conoscere, e a far conoscere ai nostri lettori, i candidati a sindaco per le prossime elezioni amministrative del 10 giugno prossimo. Oggi abbiamo incontrato Gabriele Mirabella candidato a Sindaco per il Comune di Lucca Sicula .
Due dati per presentarsi ai nostri lettori, e ai suoi concittadini.
Gabriele Mirabella, 32 anni, celibe, insegnante e con laurea in viticoltura ed enologia. Ha ricoperto la carica di assessore all’agricoltura ed alle attività produttive con delega da vicesindaco nell’amministrazione uscente di Puccio ed anche quella di consigliere di minoranza nell’amministrazione Dangelo.
Spieghi ai suoi concittadini i motivi della sua candidatura, in vista delle prossime amministrative. Cosa lo ha spinto ad affrontare una prova così impegnativa, quale quella di una campagna elettorale?
La mia scelta di scendere in campo è stata dettata dal fatto che voglio dare al mio paese un’amministrazione giovane, onesta, competente e laboriosa. I giovani che ne fanno parte dovranno mettere in pratica le loro idee ed esprimere con i fatti che la loro voglia di fare politica si tramuti in beneficio per il loro paese.
Perché i cittadini dovrebbero votarla e in cosa si differenzia dagli altri?
L’amore per i lucchesi e tutti gli sforzi che faremo per ottenere risultati qualificanti, atti a dare luce e giusto epilogo a tutte le iniziative che si intraprenderanno, sarà la molla, grazie alla quale, dovrà scattare nella mente dei lucchesi la decisione di votare me come sindaco e la lista ‘una nuova Lucca’.
Qual è la prima cosa che farebbe se diventasse Sindaco? Quali sono le urgenze della città?
Far sì che i cittadini possano partecipare attivamente alla vita politica, sociale, culturale ed economica del nostro paese. A dimostrazione di quanto detto, dopo aver individuato i punti chiave, in maniera graduale si affronteranno le problematiche e si cerchera’ di dare delle soluzioni. I campi principali dove si riverseranno le nostre attenzioni partono dal l’agricoltura, all’artigianato, alla cultura, al mondo giovanile, ai servizi sociali ed agli anziani.
In tutta Italia aumentano i giovani senza lavoro, cosa pensa di fare per rilanciare l’occupazione giovanile?
Considerando la triste situazione dei giovani italiani in genere ed in particolare quella dei giovani lucchesi si cercherà di stimolarli per inventarsi un lavoro, collegato alla loro realtà economica e con i bisogni di una comunità più vasta. Gli esempi che essi devono seguire saranno focalizzati sulla vita dei loro coetanei sparsi sul territorio nazionale: l’occasione sarà data loro partecipando a fiere e convegni di carattere nazionale sulla trasformazione e commercializzazione dei prodotti caseari.
Come favorire la riapertura delle piccole attività ?
Sarà promossa una politica agricola, artigianale e commerciale che avrà lo scopo di dare inizio ad un nuovo rapporto tra produzione, trasformazione e commercializzazione, mondo nel quale i giovani possono e devono inserirsi con nuove idee e nove attività creando occupazione.
Che tipo di orientamento ha impresso alla sua lista?Pensa che avere un orientamento politico per le elezioni amministrative sia importante?
La nostra è una lista civica che intende intrattenere buoni rapporti con tutte le forze politiche provinciali, regionali e nazionali, perché noi abbiamo la necessità di rappresentare i nostri bisogni ed avere, quindi, una eventuale soluzione, atta a migliorare lo status dei nostri concittadini.
Una battuta per convincere i cittadini ad andare a votare e ovviamente a votare per lei e la sua lista.
Se ognuno di noi, nel proprio piccolo, farà qualcosa anche piccola, solo allora potremo ottenere nuovi benefici sociali, culturali ed economici