Agosto è stato un mese tragico per tutti i Comuni che ancora una volta hanno dovuto gestire l’emergenza rifiuti.
Mentre altri Comuni, come per esempio Realmonte, Porto Empedocle, Raffadali, Joppolo, Racalmuto, Grotte, hanno già iniziato la raccolta differenziata, alcuni raggiungendo delle quote eccellenti e altri un po’ meno, Agrigento ha ritardato un po’, e la partenza è prevista per settembre.
Ma al Comune di Agrigento, i conti non tornano, perché la città dei Templi è stata la più penalizzata di tutte, dove continuamente vengono scaricati, nelle strade comunali ed intercomunali, tutti i sacchetti di rifiuti indifferenziati provenienti dagli altri Comuni dove appunto si pratica la differenziata.
E ogni giorno ad Agrigento sono raccolte ben 10 tonnellate in più di spazzatura che devono poi essere conferite necessariamente in discarica con un aumento dei costi del servizio ed un conseguente salasso per il contribuente agrigentino, costretto a sborsare di più per rifiuti prodotti altrove.
In merito alla questione sono intervenuti oggi in conferenza stampa, con dati alla mano, l’Assessore Fontana e il Sindaco Firetto, che invitano tutti i Comuni limitrofi ad iniziare una vera e propria “lotta contro gli incivili”.
Lo stesso Fontana ha affermato: “Nella situazione in cui ci troviamo adesso, proviamo a informare i cittadini con i dati trasparenti che abbiamo raccolto dopo le polemiche dei giorni scorsi per i rifiuti che ci sono in strada e nelle discariche abusive. Il problema principale è la trasmigrazione dei rifiuti degli altri paesi nel nostro territorio, che ci porta un’impennata nel conferimento dei rifiuti in discarica. Noi non vogliamo dichiarare guerra ai comuni – continua l’assessore Fontana – ma vogliamo che gli altri comuni collaborino con noi per contrastare gli incivili”‘