Agrigento

Agrigento in comune su Capitale della cultura: “non si perda tempo sui tavoli aperti”

“Doveva essere convocato “a stretto giro” il secondo appuntamento della conferenza civica su Agrigento 2025 promossa dal Sindaco Francesco Miccichè, dal Presidente della Fondazione Giacomo Minio e dall’Assessore al turismo Costantino Ciulla, ma a quasi un mese dal primo “preliminare” appuntamento, invece, ancora tutto tace”. Cosi in una nota l’associazione Agrigento in Comune che continua: “Del secondo momento di confronto utile per entrare nel vivo di quella che è stata definita dagli stessi proponenti la partecipazione attiva ad opera di operatori e i cittadini all’avvento dell’anno di “Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025” ancora non vi è traccia.Ma c’è di più: per la prima scadenza utile, quella del 30 giugno, si è deciso di fare tutto il contrario di quanto detto. Si è scelto di tenere fuori operatori e i cittadini dai progetti da produrre entro il 2024, finanziati con i 4 milioni di euro messi a disposizione dal Parlamento Regionale Siciliano.Sono arrivate in questi giorni alla nostra associazione tante segnalazioni. Segnalazioni di quei cittadini e di quelle realtà associative ed imprenditoriali, coinvolte lo scorso 12 giugno al CUPA, che da allora attendono la pubblicazione di bandi, avvisi, concorsi di idee, e manifestazioni di interesse che la macchina burocratica comunale, di concerto con la fondazione, era ed è chiamata a mettere in campo. Agrigento in Comune si fa portavoce di queste istanze e lancia un appello pubblico diretto alle responsabili di quei tavoli di lavoro – Federica Salvo, Florinda Saieva, Viviana Buscemi e Valeria Scavone – che quel pomeriggio hanno di fatto iniziato un percorso oggi, se non interrotto, bruscamente rallentato e, alla luce degli ultimi sviluppi, completamente svuotato di senso”, si legge nella nota.” E’ a loro che chiediamo di intermediare e di tenere le redini di quel processo di dialogo per Capitale della Cultura tra l’amministrazione e le realtà cittadine che dovrebbe essere appena iniziato. È a loro che chiediamo di sollecitare, aggiornare e rassicurare tutti i partecipanti ai tavoli sulle modalità di partecipazione attiva e democratica ad “Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025”, ben consci che, con meno di sei mesi all’appuntamento più importante per la nostra città e per il suo territorio, ogni giorno è prezioso”.