Quello che si è presentato agli sguardi attoniti degli operatori ecologici di Agrigento, che di cose strane ne vedono e sentono ogni giorno (compresi i calcoli di chi li ritiene sempre in esubero), stamattina ha superato ogni immaginazione. Qualche minuto prima delle 6 di stamane, le squadre di turno a piazza Ugo La Malfa, hanno visto fino a che punto possa spingersi l’inciviltà delle persone. Le foto che i capisquadra hanno realizzato, sono la testimonianza di cosa non ci fosse in terra, sui marciapiedi, ai bordi delle strade e a ridosso delle scuole. Deiezioni umane per la mancanza di bagni chimici, spazzatura di ogni tipo, plastica in quantità industriale, rifiuti di alimenti, lattine, bottiglie, scatoloni e imballaggi dei commercianti che avrebbero dovuto, per legge ed educazione, ripulire prima di andar via, finita la festa.
E invece niente. Nessun controllo e ovviamente anarchia totale. Gli operatori ecologici, sempre quelli che sarebbero in esubero secondo qualcuno, hanno lavorato per ore e anche di fretta per permettere agli impiegati, ai politici, agli amministratori e ovviamente ai bambini che frequentano le scuole della zona, di potere fruire della loro città com’è giusto che sia, senza avere il benchè minimo sentore dell’inciviltà consumatasi fino a qualche ora prima. Un lavoro immane portato a compimento da gente certamente non in esubero.
Articolo di Annamaria Martorana