Agrigento

Agrigento, dopo anni di abbandono si va verso la riapertura della chiesetta delle Forche

Saranno ultimati entro fine anno i lavori di ristrutturazione e riqualificazione della chiesetta delle Forche, nell’area della Rupe Atenea ad Agrigento. Il bene, di proprietà del Comune di Agrigento, è stato affidato al Parco archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi nell’estate del 2022 che ha stanziato delle risorse economiche per salvare la struttura dal degrado in cui versava da decenni e che ne avevano gravemente compromesso le condizioni di conservazione.

Nata come piccola cappella cimiteriale, la chiesetta venne realizzata in un’area che dal 1837 fu utilizzata come fossa comune in cui seppellire gli ammalati di colera. Nel 1867 Giuseppe Garibaldi, giunto in Sicilia per conto del re, emise un decreto che ne confermò l’uso di cappella cimiteriale, per poi essere abbandonata ad inizio ‘900 con la costruzione del cimitero di Bonamorone.

I lavori, che hanno già visto la ricostruzione del tetto, il restauro complessivo della struttura e del sottostante terrapieno in calcarenite e la realizzazione dell’accessibilità dedicata anche ai disabili, vedranno una riqualificazione dell’ampio giardino antistante, che sarà illuminato e in cui saranno impiantati degli alberi.

“Ho chiesto con forza che il Comune ci concedesse questo bene – ha spiegato il direttore del Parco Archeologico della Valle dei Templi Roberto Sciarrata – perché si potesse salvare questa chiesetta rurale che è un vero e proprio piccolo gioiello che ci consentirà di avviare due distinti progetti. Abbiamo una interlocuzione già avviata con la Soprintendenza del Mare per realizzare un antiquarium del mare all’interno della chiesa, ma questo luogo sarà anche un punto di partenza per un itinerario tra paesaggio e archeologia che, attraverso il colle della Rupe Atenea giungerà fino al Santuario di Demetra”.