Dopo la costituzione della società per azioni : “Agrigento – Aeroporto Valle dei Templi”, ovvero la società, che ha già raccolto azioni per oltre 2 milioni di euro, che si occupa della fase preparatoria e poi esecutiva nella prospettiva dell’attivazione di uno scalo aeroportuale agrigentino, questa mattina si è svolta un’assemblea che ha eletto i cinque membri del consiglio di amministrazione, che sarà composta da Michelangelo Geraci di Mussomeli, gli imprenditori di Canicattì Salvatore e Michele Milia, l’agrigentina Irene Passarello e l’imprenditore favarese Salvatore Matina. All’assemblea hanno partecipato i deputati nazionali Lillo Pisano e Ida Carmina. “Gli agrigentini hanno il diritto di poter fruire di una struttura che sarebbe fondamentale per lo sviluppo economico del territorio. Da sempre la nostra provincia è stata relegata ai margini di tutto proprio per l’assenza di infrastrutture adeguate. Oggi, grazie alla battaglia fatta in parlamento, con la conversione in legge del DL Sud disponiamo di uno strumento legislativo che prevede la costruzione di uno scalo aeroportuale agrigentino”, ha dichiarato Lillo Pisano. In questa società ci sono Comuni, imprenditori, ci sono persone singole che credono nel progetto, ma una medaglia va a tutti quelli che oggi hanno sottoscritto e stanno portando avanti l’idea dell’aeroporto di Agrigento. “Tra i comuni rientrano Realmonte, Palma di Montechiaro, Ribera, Santa Elisabetta, e Agrigento e alcuni comuni del nisseno. E’ chiaro che i comuni siccome hanno un sistema di bilancio diverso dalle aziende private naturalmente parteciperanno”, continua Pisano.
“E’ una battaglia che deve essere portata avanti. E’ un diritto di tutti i cittadini agrigentini avere uno scalo aeroportuale”, dice Carmina.
Intanto qualche settimana fa, alla cerimonia di inaugurazione del nuovo collegamento ferroviario Agrigento-Punta Raisi, il presidente della regione Renato Schifani aveva dichiarato: “Se ne parla ma non è all’ordine del giorno. Non mi sento di escludere la possibilità che in futuro possa parlarsi di un aeroporto ad Agrigento, ma essendo una persona pragmatica, nel momento in cui ci sarà un tavolo di studio, anche sotto il profilo del marketing, ma tutto va concertato con il governo nazionale”.