La Polizia apre le porte della Caserma Anghelone, al via alla prima visita al sito archeologico
I visitatori saranno accompagnati dal Questore Palumbo e dagli archeologi dell'Università di Bologna
Nel programma “Agrigento Capitale della Cultura 2025” è presente anche la Questura di Agrigento, che apre ai visitatori le porte della Caserma Anghelone, con il progetto “Agrigento Segreta. Radici d’antico”, frutto dell’accordo di collaborazione tra la Questura ed il “Parco Archeologico della Valle dei Templi, con l’intervento dell’Agenzia del Demanio- Direzione Regione Sicilia, volto alla valorizzazione del sito archeologico e dell’annessa sala espositiva.
Le visite prendono il via domattina, alle ore 11:00: il primo gruppo di visitatori, prenotati, verranno accompagnati, dal Questore Palumbo e dagli archeologi dell’Università di Bologna, in un viaggio del tempo verso la riscoperta del tesoro storico custodito dalla caserma della Polizia.
Il sito, risalente ad un periodo antecedente alla fondazione della stessa città di Akragas, è posizionato su un crocevia di strade, che qualunque visitatore dell’antichità che transitasse per la formazione cittadina successivamente divenuta Akragas, doveva attraversare.
Dopo la visita guidata al sito, il gruppo verrà accompagnato all’interno della sala espositiva, e visiterà le due macroaree di cui è composta: un’area marrone, il colore del terreno che accoglie le radici, ricca di numerosi reperti che raccontano storie del sito e della stessa città di Agrigento: contenitori di collirio ancora integri, frammenti di vasi panatenaici, donati ad Atene ai vincitori delle gare panatenaiche, e numerosi altri reperti. Subito dopo, si entrerà nell’area di colore blu, il colore della Polizia di Stato, ricca di cimeli e documenti che narrano la storia della Polizia di Stato e della Questura di Agrigento.
Le visite all’area museale stanno registrando il pieno delle prenotazioni. Sold out la prima data di domani. Sono aperte le prenotazioni per il prossimo appuntamento, il 12 aprile.