Cultura

“Una vita da scienziata”, un omaggio alle donne e ad Agrigento 2025

La mostra resterà ad Agrigento fino al 28 Marzo

Pubblicato 2 giorni fa



Biologhe, chimiche, farmacologhe, ingegnere, astrofisiche, matematiche, chirurghe, paleontologhe, informatiche, donne prima di tutto e poi professioniste nel loro settore, inserite nella mostra fotografica “Una vita da scienziata” ideata e realizzata dalla Fondazione Bracco di Milano per contribuire al superamento di pregiudizi nella pratica scientifica che ancora limitano fortemente l’accesso, la visibilità ed il riconoscimento delle donne.

La mostra, ideate nel 2019, dopo esser stata ospitata presso la Camera dei deputati e in diverse metropoli degli Stati Uniti, del Messico, del Costa Rica, del Brasile, a Praga, a Shanghai e a Panama, è arrivata ad Agrigento ed è stata inaugurata questa mattina al Museo Pietro Griffo dalla presidente della Fondazione 2025, Maria Teresa Cucinotta, ex prefetto di Palermo, alla presenza del prefetto di Agrigento Salvatore Caccamo, del sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, del direttore dell’Asp di Agrigento Giuseppe Capodieci.

Per fortuna che le donne sono più presente. Ho parlato della mia carriera da Prefetto, una carriera all’inizio solo per uomini e poi col tempo aperta anche alle donne cosi come la magistratura, e la carriera diplomatica”, ha detto Maria Teresa Cucinotta presidente della Fondazione 2025. “Sono passi importanti che vanno ricordati e vanno sempre incoraggiati nella riflessione perchè le nuove generazioni prendano consapevolezza, anche se il percorso è lungo, la percentuale delle donne che hanno determinate cariche è molto ridotta rispetto agli uomini, ed è per questo che non bisogna mai mollare e non scoraggiare i giovani da altre strade che non premiano il sacrificio, quindi è un viaggio molto difficile ma che va affrontato“; ha concluso l’ex prefetto di Palermo.

L’iniziativa, di singolare pregio culturale, nasce dal forte intento della direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento di partecipare, donando un contenuto di spessore, alla gamma delle offerte formative e divulgative proposte da Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025.

Un omaggio alle donne anche in concomitanza della giornata internazionale della donna, e un omaggio alla città Capitale della cultura. Per venti giorni la mostra sarà presente qui al Museo”, ha commentato il direttore generale ASP, Giuseppe Capodieci.

Protagoniste non sono solo i volti, che pure sono ovviamente dominanti, ma anche i luoghi di lavoro delle esperte: laboratori, università, ambulatori, in cui ogni giorno donne e uomini si impegnano per spostare i confini della conoscenza. “Con questa mostra fotografica, una narrazione complementare, con l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico al volto femminile della ricerca attraverso alcune delle più grandi scienziate italiane di oggi, e allo stesso tempo di rappresentare la scienza come bellezza, accessibilità e, perché no, divertimento”, responsabile Head of EMEA Region, Angelo Gaiani.

La mostra fotografica si concluderà il 28 marzo quando, presso il teatro “Luigi Pirandello” si svolgerà il seminario “Storia della medicina ad Agrigento tra passato e futuro”, evento durante il quale sanitari, professionisti e ricercatori si interrogheranno sugli sviluppi della pratica medica in provincia coinvolgendo anche gli studenti delle scuole agrigentine nel dibattito verso percorsi futuribili di crescita e sviluppo delle cure e dell’assistenza.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *