Apertura

Confermato il 41bis a Totò Fragapane, l’ultimo boss scelto da Riina

Fragapane, ultimo boss dell’agrigentino scelto dal “capo dei capi” Totò Riina, è in carcere dagli inizia degli anni 90 e sta scontando l'ergastolo per diversi omicidi

Pubblicato 7 ore fa

Salvatore Fragapane, storico boss di Santa Elisabetta a capo di Cosa nostra agrigentina, resta al 41bis. Lo scrive il quotidiano La Sicilia. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che ha rigettato il ricorso della difesa confermando il provvedimento del tribunale di Sorveglianza emesso lo scorso 6 giugno. Fragapane, dunque, rimane in regime di carcere duro. “Nonostante il trascorrere del tempo – si legge nel provvedimento – il ruolo apicale è rimasto invariato anche considerando che lo stesso non aveva tenuto comportamenti contrari alla sua appartenenza al clan”.

Fragapane, ultimo boss dell’agrigentino scelto dal “capo dei capi” Totò Riina, è in carcere dagli inizi degli anni 90 quando venne arrestato (da latitante) dagli agenti della Dia guidati dall’allora capo (oggi questore di Caltanissetta) Giusy Agnello. Fragapane sta scontando diversi omicidi per decine di omicidi tra i quali quello del maresciallo Giuliano Guazzelli. Una dinastia mafiosa di lungo corso quella dei Fragapane. Anche i figli di Salvatore  – Stefano e Francesco – hanno seguito le orme del padre: il primo sta scontando l’ergastolo per gli omicidi di Vincenzo e Salvatore Vaccaro Notte, Salvatore Oreto e Giuseppe Alongi; il secondo è stato coinvolto nella maxi operazione “Montagna” in cui è emerso il suo ruolo di capo mandamento. 

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *