Giudiziaria

Truffa e false attestazioni, assolto dipendente agrigentino dell’Enac

Era accusato di aver abbandonato indebitamente il posto di lavoro, senza timbrare il cartellino con conseguente danno erariale

Pubblicato 10 ore fa

La Corte di appello, ribaltando il verdetto del tribunale di Palermo, ha disposto l’assoluzione perchè il fatto non sussiste nei confronti di Michele Fazio, 58 anni, dipendente dell’Enac presso l’aeroporto di Palermo. L’imputato, difeso dagli avvocati Ledo Sclafani e Daniele Arena, era stato coinvolto nell’inchiesta della Guardia di finanza “Prendi il volo”. 

Fazio, che in primo grado era stato condannato ad un anno e tre mesi di reclusione, era accusato di aver abbandonato indebitamente il posto di lavoro, senza timbrare il cartellino, inducendo così in errore la pubblica amministrazione con conseguente danno erariale. Una ipotesi accusatoria che però non ha trovato conferma nel processo di secondo grado con i giudici che hanno disposto l’assoluzione con formula piena. 

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *