Sindacato autonomo di polizia, Ferdinando Cavallaro è il novo segretario provinciale
Cavallaro, già alla guida del sindacato da quindici anni, è stato votato all’unanimità dai 15 delegati provenienti da tutta la provincia
Ferdinando Cavallaro è stato eletto all’unanimità Segretario Provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia di Agrigento. Il Congresso Provinciale del 21.02.2025, si è tenuto presso la sede della Segreteria Provinciale SAP di Agrigento, alla presenza del Segretario Regionale Pietro Billitteri e del Segretario Generale Aggiunto Giuseppe Coco. Al termine della fase congressuale è stato proclamato il nuovo Consiglio Provinciale che a sua volta ha rieletto Cavallaro, già alla guida del sindacato da quindici anni, il quale è stato votato all’unanimità dai 15 delegati provenienti da tutta la provincia.
Il Segretario Provinciale Cavallaro ha scelto, in seno al costituente Consiglio Provinciale, la squadra dei Vice Segretari: Gregorio Capone, Giuseppe Li Puma, Giuseppe Di Natale e Dionisio Francesca. Il Consiglio Provinciale, oltre ai cinque succitati Dirigenti Sindacali è anche composto da: Carmelo Vella; Gianfranco Livio; Gianluca Putrone; Maria Graceffa; Giovanni Baldacchino; Amabile Caporaso; Gianluca Palermo e Angelo Caruana.
Il Collegio dei Sindaci Revisori è composto da: Pierfilippo Calabrese e Patrizia Lubrano. Sono stati eletti quali segretari sezionali i seguenti quadri: Sezione Questura: Segretario Gianluca Palermo, Vice Segretario Giovanni Baldacchino; Sezione Canicattì, Palma di M.ro e Licata: Segretario Giuseppe Di Natale, Vice Segretario Angelo Caruana; Sezione Sciacca: Segretario Gianfranco Livio, Vice Segretario Amabile Caporaso. Sono stati designati i delegati al Congresso Regionale: Ferdinando Cavallaro, Gregorio Capone, Giuseppe Di Natale e Dionisio Francesca.
Cavallaro ha sottolineato l’importanza di continuare un percorso impegnativo per la tutela delle donne e degli uomini della Polizia di Stato in questa nostra travagliata provincia. Da sempre il SAP ha posto in essere tutte le proprie energie e il costante impegno nell’interagire con il Governo per rendere giustizia ad una categoria di lavoratori che rischiano la propria incolumità quotidianamente. Con la consapevolezza che si concretizzi l’azione dell’Esecutivo attraverso l’approvazione del Decreto Sicurezza, affinché si possa ridare dignità ad un comparto ormai carente da troppo tempo in relazione alla tutela giuridica e funzionale.