Agrigento

“La salute prima di tutto”, positivo incontro associazioni consumatori e direttore Asp Capodieci

Confronto tra il direttore generale dell'Asp Capodieci e i responsabili delle associazioni Unione Nazionale Consumatori Agrigento e Adiconsum

Pubblicato 16 ore fa

Un proficuo confronto tra Giuseppe Capodieci,  direttore Generale Asp1Ag, e i responsabili delle associazioni dei consumatori Manlio Cardella – Unione nazionale consumatori Agrigento – e Ilenia Capodici – Adiconsum Agrigento – che  attraverso un’ampia panoramica di temi, ha consentito di  acquisire una completa informazione  riguardante   gli obiettivi  prioritari per un proficuo  futuro della sanità. Lo affermano Cardella e Capodici con un comunicato stampa e aggiungono: “Un  incontro che senza alcun dubbio segna un punto di svolta per i servizi sanitari. L’incontro recente con il direttore generale dell’Asp di Agrigento ha lasciato un segno positivo, offrendo una visione chiara e un progetto di cambiamento concreto per la sanità locale. Per la prima volta, siamo testimoni di un approccio deciso, con un direttore che non solo ha le idee chiare ma anche la determinazione di trasformare la stagnazione in cui la nostra provincia è stata relegata per decenni.

Il dott. Capodieci ha parlato con passione delle sfide che ci attendono, mettendo in evidenza l’importanza di lavorare per un sistema sanitario che sia finalmente moderno, ed efficace, delineando una serie di obiettivi concreti da realizzare, sottolineando la volontà di migliorare i servizi, ottimizzare le risorse e introdurre innovazioni che renderanno il sistema sanitario sempre più accessibile e orientato al benessere dei cittadini, mettendo sempre al centro la persona e la salute”.

Affermano, inoltre, i responsabili delle associazioni dei consumatori: “Quando si parla di sanità, non si parla solo di ospedali, medici o strutture sanitarie, si parla di diritti fondamentali che riguardano ogni singolo cittadino, in ogni fase della vita. Curarsi è un diritto, un diritto che deve essere garantito a tutti senza discriminazioni e senza ostacoli. La salute va tutelata e salvaguardata, perché senza salute non c’è possibilità di vivere pienamente. Il dott. Capodieci ha accolto con attenzione le richieste e le preoccupazioni sollevate dalle associazioni, riguardo la qualità dei servizi sanitari, le liste d’attesa, e alla necessità di garantire un maggiore accesso alle cure per tutti i cittadini, senza disparità. È stata inoltre affrontata la questione dei servizi di screening e prevenzione, che restano un tema centrale per la salute pubblica, diventa prioritario investire sulla prevenzione, piuttosto che intervenire solo sulle cure. Abbiamo parlato anche dei Lea il cui obiettivo è quello di garantire un accesso uniforme a servizi di qualità di ogni individuo, di modo che nessuno venga escluso dal diritto alla salute, a tal proposito il Dott Capodieci ha preannunciato che a breve verrà inaugurata la “prima casa di comunità ad Agrigento“, importante struttura intermedia che vedrà sicuramente uno snellimento in tema di accessi al Pronto soccorso”.

Durante l’incontro si è anche parlato di garantire un accesso in ospedale più agevole possibile per le persone che hanno una minore capacità a deambulare. E soprattutto, creare le precondizioni affinchè i giovani non siano costretti ad emigrare per poter ricevere quella formazione sanitaria che potrebbero intraprendere qui ad Agrigento.

“I cittadini hanno il diritto di ricevere un trattamento sanitario adeguato, tempestivo e di alta qualità – aggiungono e concludono Capodici e Cardella – . La prevenzione, gli screening e l’accesso a tutte le cure necessarie sono elementi chiave per garantire una sanità che non lasci indietro nessuno, soprattutto le persone più vulnerabili.E’ compito dell’ Asp lavorare per migliorare i servizi sanitari sul territorio, riducendo le liste d’attesa, potenziando le strutture esistenti e garantendo il rispetto delle Linee di indirizzo nazionale (Lea). Inoltre, la trasparenza nelle politiche sanitarie e nelle informazioni sui servizi disponibili costituisce un obiettivo prioritario, affinché ogni cittadino possa essere consapevole dei propri diritti e delle risorse disponibili. Tuttavia, siamo ben consapevoli che un cambiamento epocale non può dipendere solo dalle scelte di chi gestisce la sanità, ma richiede l’impegno di tutti. La cultura del cambiamento deve essere adottata da ciascuno di noi. Le istituzioni, le associazioni e i cittadini devono lavorare insieme per superare le criticità esistenti e costruire un futuro più equo e sano per la nostra comunità. Siamo pronti a fare la nostra parte e a supportare questo processo di evoluzione, affinché la sanità non resti un’eterna promessa ma diventi finalmente un diritto concreto per ogni cittadino. La nostra speranza è che, con questo nuovo slancio, riusciremo a costruire una sanità migliore, in grado di rispondere con tempestività e qualità alle necessità di chi vive nel nostro territorio. La strada è lunga, ma con determinazione e con il coinvolgimento di tutti, il cambiamento è possibile”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *