Gli atleti akragantini che parteciparono alle Olimpiadi, laboratorio per bambini al Museo Griffo
Il Museo archeologico Griffo ospita una visita-laboratorio per i più piccoli (tra 6 e 12 anni), domenica pomeriggio – 16 febbraio – alle 16
Ma lo sapevate che Akragas fu terra di grandi olimpionici? Nel mondo antico la città era veramente uno dei centri più importanti del Mediterraneo, e non solo: Empedocle, nonno e omonimo del celebre filosofo aristocratico agrigentino, vinse nel 496 avanti Cristo a Olimpia, la corsa delle quadrighe. Partendo dalla sua figura e guardando ad Agrigento Capitale Italiana della Cultura e alla potenza dell’antica Akragas, il Museo archeologico Pietro Griffo ospita una visita-laboratorio condotta da CoopCulture per i più piccoli (tra 6 e 12 anni), domenica pomeriggio – 16 febbraio – alle 16. Scopriremo così il significato e l’importanza delle Olimpiadi nel mondo antico. E capiremo come si svolgeva la corsa delle quadrighe che campeggiano anche su alcuni dei reperti nelle bacheche del Griffo: era questa la gara di apertura dei Giochi, “riservata” a sovrani e nobili, con il pubblico che seguiva dagli spalti. Dopo questo percorso nel Museo, i bambini raggiungeranno l’aula didattica per un laboratorio e gioco creativo con i cartoncini. Contributo: 5 euro.
VALLE DEI TEMPLI
Per gli adulti, domenica alle 15.30, sono disponibili le visite guidate “Valle senza segreti”; e all’itinerario abituale nella Valle dei Templi si aggiunge anche l’esperienza dei percorsi sotterranei (sabato e domenica alle 10.30 e alle 11.45), scoprendo la vita dei primi cristiani. Dal Tempio di Giunone al Tempio della Concordia, si comprenderà l’ampiezza dell’ antica Akràgas arrivando sino alle catacombe paleocristiane.