Agrigento

L’ordine degli ingegneri incontra il prefetto Caccamo: mobilità, infrastrutture e territorio

Tra i temi trattati, si è evidenziata la grave carenza di infrastrutture viarie, la mobilità e i collegamenti strategici, nonché l’urgenza di una pianificazione efficace per sfruttare le opportunità offerte dal PNRR

Pubblicato 4 ore fa

Si è svolto un incontro di alto valore strategico tra il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Agrigento, Ing. Achille Furioso, il Presidente della Fondazione dell’Ordine, Ing. Domenico Armenio, e S.E. il Prefetto di Agrigento, Dott. Salvatore Caccamo. Dopo i saluti istituzionali e gli auguri di buon lavoro al nuovo rappresentante del governo in provincia, l’incontro ha posto al centro della discussione le sfide infrastrutturali del territorio e il ruolo fondamentale degli ingegneri per il suo sviluppo.

Tra i temi trattati, si è evidenziata la grave carenza di infrastrutture viarie, la mobilità e i collegamenti strategici, nonché l’urgenza di una pianificazione efficace per sfruttare le opportunità offerte dal PNRR. È stata inoltre dedicata particolare attenzione alle criticità legate al nuovo Codice dei Contratti Pubblici, alle novità nell’affidamento dei servizi di ingegneria e alla necessità per gli enti locali di aggiornare il parco progetti esistente.

“Solo attraverso una collaborazione solida tra istituzioni, ordini professionali e operatori del settore potremo garantire uno sviluppo infrastrutturale adeguato alle esigenze del territorio”, ha dichiarato il Presidente Furioso, sottolineando la piena disponibilità a sostenere azioni condivise. L’incontro ha gettato le basi per una sinergia concreta e operativa, volta a trasformare le criticità in opportunità.

Un punto chiave della discussione è stato il convegno nazionale “La Sicilia porta d’Europa nel Mediterraneo”, che si terrà il 21 marzo 2025 al Teatro Pirandello di Agrigento. Per questo evento di altissimo livello è prevista la partecipazione di Ministri, rappresentanti delle Regioni Sicilia e Calabria e vertici delle principali società pubbliche e statali del settore trasporti. Il programma prevede relazioni tecniche e una tavola rotonda con esperti di spicco per affrontare i temi delle infrastrutture strategiche della provincia e del ponte sullo Stretto di Messina. S.E. il Prefetto ha confermato la sua presenza, riconoscendo l’importanza del dibattito per il progresso del territorio.

Si è inoltre discusso del concorso nazionale “Agrigento 2025-2045 – Visioni Letterarie e Infrastrutturali”, rivolto agli studenti delle scuole superiori e delle università italiane. L’iniziativa, promossa dall’Ordine degli Ingegneri in occasione di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, mira a coinvolgere le nuove generazioni in una riflessione sul futuro dello sviluppo infrastrutturale e territoriale.

Con oltre 1.700 iscritti, tra liberi professionisti e dipendenti pubblici e privati, l’Ordine degli Ingegneri di Agrigento si conferma un interlocutore fondamentale per le istituzioni, pronto a mettere le proprie competenze al servizio della collettività. “Siamo pronti a collaborare attivamente per superare le criticità e costruire un futuro migliore per Agrigento e la Sicilia”, ha concluso l’Ing. Achille Furioso, ribadendo il ruolo strategico della categoria professionale.

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